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Regolamento UE n.715/2013 - Rottami di Rame

Quando alcuni tipi di rottami di rame cessano di essere considerati rifiuti.

Il Regolamento UE n. 715 del 25 luglio 2013, stabilisce i criteri che determinano quando i rottami di rame cessano di essere rifiuti. 

Tale regolamento, entrato in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, è obbligatorio in tutti i suoi elementi e si applica a decorrere dal 1° gennaio 2014.

Sono tenuti ad applicare il Regolamento UE 715/2013 tutti coloro che commercializzano rottami di rame (Produttori o Importatori) tenuti a:

  • stilare, per ciascuna partita di rottami di rame, una Dichiarazione di Conformità in base al modello allegato al Regolamento stesso (All. II);
  • applicare un Sistema di Gestione atto a dimostrare la conformità ai criteri stabiliti nel Regolamento, che oltre a prevedere una serie di procedimenti documentati relativi a diversi aspetti, prevede anche obblighi specifici di monitoraggio.  

Un Organismo preposto si occuperà di accertare, ogni 3 anni, che il Sistema di Gestione adottato soddisfi tutte le disposizioni del Regolamento 715/2013; l'esito positivo di tale verifica è dimostrato con il rilascio di un Certificato di conformità.

La consulenza Effige per il Reg. UE 715/2013 – Rottami di rame, prevede:

  • sopralluogo e analisi della situazione attuale dell'impresa;
  • supporto nella costruzione ed implementazione di un Sistema di Gestione conforme al Regolamento UE 715/2013, magari integrato alla documentazione prevista per il Reg.to 333/2011;
  • supporto durante la verifica, da parte di organismo preposto, del rispetto delle disposizioni previste dal Regolamento.
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