Consulenza in qualità e ottimizzazione dei processi
Le organizzazioni che tendono all’eccellenza hanno una duplice finalità: soddisfare i clienti e ridurre i costi della non qualità, il tutto aumentando la redditività e la posizione competitiva aziendale.
La QUALITA' può essere intesa come caratteristica (la conformità alle specifiche tecniche) o come valore (l’adeguatezza all’uso); si compone di una parte fortemente oggettiva (gli aspetti tecnici che devono soddisfare le specifiche del cliente) ma anche di una parte assolutamente soggettiva (gli aspetti che devono soddisfare le aspettative e i desideri del cliente).
E’ un rapporto tra realizzazione e attesa, perché esprime il livello di corrispondenza tra le aspettative del cliente e il prodotto/servizio offerto: più le aspettative e il prodotto/servizio si sovrappongono, più questi saranno giudicati prodotti/servizi “di qualità”.
La qualità è “customer driven” perché i livelli di performance e di conformità sono stabiliti dai clienti ed i clienti sono i soli deputati a valutare il livello di qualità.
Parafrasando un detto famoso che diceva che "la bellezza è negli occhi di chi la contempla" potremmo dire che la qualità è negli occhi dei nostri clienti.
Se parliamo di qualità dobbiamo parlare anche di modelli per l’eccellenza e ottimizzazione quale condizione necessaria per la sopravvivenza delle organizzazioni.
Per essere competitivi, attuare il cambiamento, crescere ed innovare, è necessario averne le competenze, lavorare per approcci “metodologici” e strategie consolidate.
L'OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI è quella disciplina che tende ad ottenere la minimizzazione dei costi e/o l'aumento della produzione, agendo su determinati set di parametri. Generalmente sono quattro i parametri che possono essere regolati per migliorare la performance, riassunti nell'acronimo 4M (Men-Machines-Methods-Materials):
- Risorse umane (Men): valutare la necessità e dislocazione delle persone che operano sui processi;
- Attrezzature/infrastrutture (Machines): comprendere se sono sfruttate completamente le potenzialità produttive delle “macchine” presenti, esaminando dati operativi per individuare eventuali “colli di bottiglia”;
- Procedure operative (Methods): analizzare le modalità operative per valutare se corrispondono al miglior sfruttamento del processo;
- Materiali (Materials): pur se il processo generalmente è ben definito in termini di materie prime da utilizzare, spesso si individuano dei margini di miglioramento nel riutilizzo dei materiali al fine di evitare sprechi.