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Sistemi di gestione del settore alimentare

Assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari e comunicarla adeguatamente al consumatore è diventato un fattore importante per il successo di tutte le imprese che operano nella filiera alimentare.

Per rispondere a questa necessità, l’ISO ha emanato lo standard ISO 22000 “Food safety management systems – Requirements for any organization in the food chain”, con la finalità di armonizzare a livello internazionale i differenti standard volontari sviluppati negli ambiti nazionali per lo sviluppo e la gestione della sicurezza alimentare attraverso il metodo HACCP

Lo standard vuole dimostrare la capacità dell’azienda di verificare, controllare e gestire la sicurezza igienica degli alimenti prodotti lungo la catena di riferimento. 

La norma può essere integrata perfettamente con sistemi di gestione già esistenti ed è applicabile a tutte le organizzazioni che intervengono nella filiera alimentare:

  • produttori di mangimi per animali e di materie prime, industrie di trasformazione;
  • operatori del trasporto e della conservazione delle merci e fornitori al dettaglio;
  • organizzazioni collegate come i produttori di macchinari, materiali per imballaggio, prodotti per pulizia, additivi e ingredienti.

Figlia della 22000, la ISO 22005 è la nuova norma che permette di tracciare la movimentazione dei prodotto (alimenti destinati al consumo umano ed animale), i loro ingredienti ed i loro imballaggi, attivando una comunicazione interattiva fra aziende, fornitori e clienti. 

Perché implementare un sistema di gestione alimentare

  • Dimostrare la conformità dei prodotti in termini di sicurezza alimentare
  • Migliorare l’identificazione e la gestione dei fattori di rischio
  • Accrescere la visibilità aziendale

Altri schemi di certificazione in campo alimentare sono il BRC e il GLOBAL G.A.P.

BRC

 In Inghilterra quasi il 90% dei commercianti che vendono direttamente al pubblico (retailers) – sia operando con un piccolo punto vendita sia gestendo un supermercato – sono associati al BRC – BRITISH RETAIL CONSORTIUM che li tutela in tutti i campi dei loro interessi professionali.

Per garantire l’uniforme e completa rispondenza ai requisiti di sicurezza alimentare, il BRC ha elaborato un documento tecnico di riferimento che definisce a quali requisiti debbono essere conformi i prodotti alimentari.

Lo schema BRC/IOP, elaborato da esperti del BRC in collaborazione con esperti di imballaggi dell’Institute of Packaging (IOP), ha lo scopo di garantire, con la certificazione, che i materiali utilizzati per il confezionamento di prodotti alimentari venduti al dettaglio rispondano ai requisiti di igiene e di sicurezza alimentare. 

Lo schema di certificazione IFS (International food standard), messo a punto per iniziativa dell’associazione dei commercianti al dettaglio tedeschi, riguarda la parte della filiera agroalimentare ai quali vengono sottoposte le materie prime agricole di origine vegetale e animale.

GLOBAL G.A.P.

E' un’associazione privata che stabilisce standard volontari per la certificazione di prodotti agricoli della grande distribuzione (incluso acquacoltura e settore dei fiori recisi e piante ornamentali) a livello internazionale. 

La certificazione volontaria di prodotto GLOBAL G.A.P. si rivolge a produttori, individuali o gruppi, operanti nel settore primario dei prodotti agricoli freschi e non trasformati, destinati al consumo umano.

Sono oggetto della certificazione i prodotti ortofrutticoli ottenuti applicando modalità di coltivazione basata sui principi di buona pratica agricola (GAP - GOOP AGRICULTURAL PRACTICES) che corrispondono all’applicazione di tecniche unificate di agricoltura integrata e sostenibile.

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